Voucher baby sitter per le mamme lavoratrici
Futura mamma stai già pensando a come fare per gestire lavoro e maternità quando la maternità obbligatoria sarà finita e per prenderti cura di tuo figlio dovrai chiedere il congedo per maternità? I voucher baby sitter erogati dall'Inps ti possono aiutare.
Le neomamme, quale tu sarai a breve, hanno diritto di chiedere all'Inps la corresponsione dei "buoni" (voucher) a partire dalla fine della maternità obbligatoria e per gli 11 mesi successivi in alternativa all'utilizzo del periodo di congedo facoltativo per maternità.
Il voucher è il meccanismo attraverso il quale avviene il pagamento delle prestazioni di lavoro occasionale quale quello della baby sitter e ha un doppio obiettivo: venire incontro alle difficoltà delle neomadri lavoratrici favorendo l'impiego delle donne dopo la maternità e favorire l'occupazione femminile.
L'importo sarà modulato in base ai parametri Isee della famiglia e le risorse a sostegno di questo intervento saranno reperite nell'ambito del fondo per il finanziamento di interventi a favore dell'incremento dell'occupazione giovanile e delle donne. Negli ultimi due anni varie fonti normative hanno disciplinato la regolamentazione delle prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio, individuando nell’INPS il ruolo di concessionario del servizio.
Il valore nominale del voucher è pari 10 euro. Il valore nominale è comprensivo della contribuzione (pari al 13%) a favore della gestione separata INPS, che viene accreditata sulla posizione individuale contributiva del prestatore; di quella in favore dell'INAIL per l'assicurazione anti-infortuni (7%) e di un compenso al concessionario (Inps), per la gestione del servizio, pari al 5%.
Il valore netto del voucher da 10 euro nominali, cioè il corrispettivo netto della prestazione, in favore del prestatore, è quindi pari a 7,50 euro.
consentire la riscossione dei voucher acquistati prima del 1 gennaio 2012 ancora non portati all'incasso o la presentazione della richiesta di rimborso per i voucher non utilizzati sarà adottato un periodo transitorio fino al 30 giugno 2012.
I buoni (voucher) sono disponibili per l'acquisto su tutto il territorio nazionale, presso le sedi Inps.
I buoni 'cartacei' acquistati dal committente, e non utilizzati, sono rimborsabili esclusivamente restituendoli presso le sedi Inps, le quali emetteranno a favore del datore di lavoro un bonifico domiciliato per il loro controvalore e rilasceranno una ricevuta.
L’acquisto dei buoni lavoro può avvenire mediante le seguenti procedure:
- la procedura cartacea
- la procedura telematica andando sul sito istituzionale www.inps.it, nella sezione Servizi On-Line/Per il cittadino/Lavoro occasionale accessorio/Accesso ai servizi
- l’acquisto presso i rivenditori di generi di monopolio autorizzati
- l'acquisto presso gli sportelli bancari abilitati
- l’acquisto presso tutti gli Uffici Postali del territorio nazionale
La riscossione dei buoni cartacei da parte dei prestatori/lavoratori può avvenire presso tutti gli uffici postali sul territorio nazionale.
Fonte: www.inps.it