Urgenze mediche
Toxoplasmosi e gravidanza
La toxoplasmosi, se contratta durante la gravidanza, può essere causa di gravi problemi per il tuo bambino.
Normalmente la toxoplasmosi può essere contratta attraverso il contatto con la lettiera del tuo gatto di casa o l'assunzione di carne d'agnello. Se l'infezione avviene in gravidanza, il rischio di trasmissione al feto e i possibili effetti dipendono in gran parte dal periodo del contagio.
Se avviene durante il primo trimestre, il rischio di infezioni per il bambino è inferiore al 2% ma le conseguenze sono più gravi.
Se, invece, l'infezione subentra durante la gravidanza avanzata, aumenta il rischio di infezione per il feto ma gli effetti collaterali sarebbero più contenuti.
Normalmente, i sintomi (malessere generale, alterazioni di temperatura, ghiandole ingrossate ed eruzioni cutanee) si manifestano dopo il contagio, però è anche possibile che la toxoplasmosi sia asintomatica. Per questo motivo molti medici prescrivono, all'inizio della gestazione, alcuni esami di routine.
Quindi, se l'esame del sangue evidenzia l'insorgenza di toxoplasmosi subito prima del concepimento o durante la gravidanza, sarà bene contattare il vostro medico specialista e discutere delle possibili implicazioni. Probabilmente vi verrà somministrato dell'antibiotico per bloccare l'infezione e poi vi sarà consigliato di effettuare una amniocentesi per verificare l'effettivo stato di salute del feto.
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