Tipo di parto
Il parto é il momento piú emozionante per una mamma: dopo nove mesi di relazione fatta di sensazioni si puó finalmente sentire il suo primo pianto, toccare le sue piccole manine e abbracciarlo per la prima volta.
Quale tipo di parto scegliere
In base a come si é sviluppata la gravidanza si puó decidere un tipo di parto o un altro. Vediamo insieme quanti tipi di parto esistono.
Il parto naturale
Il parto naturale é la scelta ideale nel caso in cui sia voi che il piccolino godete di buona salute e la gravidanza sia considerata a basso rischio. Il parto naturale presenta alcuni vantaggi, quali poter scegliere se partorire in ospedale, oppure optare per un parto naturale in casa o un parto naturale in acqua. Ciascuna di queste tipologie di parto fa leva sulla forza della mamma, che puó prepararsi al grande giorno facendo della ginnastica pre parto, imparando vari tipi di respirazione e ricorrendo all’omeopatia per alleviare il dolore del parto.
Il parto cesareo e il parto indotto
Nel caso in cui voi o il piccolo siate a rischio, dovrete necessariamente optare per un parto cesareo o un parto indotto. Il parto indotto é un parto stimolato attraverso medicinali, a cui si ricorre in caso di patologie di cui soffre la madre, o qualora il feto fosse troppo grande o troppo piccolino. In questo modo, infatti, sará garantita la salute di entrambi. Il parto cesareo puó essere programmato o d'urganza, e prevede l'uso di anestesia epidurale. É un'operazione chirurgica a tutti gli effetti ed i tempi di ripresa sono piú lunghi rispetto al parto naturale.
Il parto gemellare: naturale o cesareo?
Se i piccolini sono due (o piú) sará l’ostetrica a indicarvi quale parto é consigliato per voi. Infatti, nel parto gemellare sono vari i fattori da calcolare, tra cui la posizione in cui si trovano i gemellini o la valutazione dello stato di salute della mamma. Qualora fosse possibile é sempre meglio scegliere un parto naturale, in quanto garantisce una ripresa piú rapida...e, cara mamma, ne avrai sicuramente bisogno visto che il lavoro raddoppia! Anche nel caso di un parto gemellare ci si puó preparare a partorire naturalmente attraverso esercizi di ginnastica pre parto o imparando vari tipi di respirazione pre parto.
Parto prematuro o parto tardivo
A volte puó succedere che il vostro piccolino abbia fretta di uscire e le doglie comincino a manifestarsi prima della 37ª settimana, mentre un parto normale dovrebbe durarne circa 40, in questo caso é necessario ricorrere a un parto prematuro. Al contrario, se la gravidanza supera la 41ª settimana si tratta di un parto oltre al termine e per far nascere il piccolo sará necessario indurre il travaglio.
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