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Salute in gravidanza

4 sintomi della gravidanza extrauterina

Spesso l'annuncio, fatto da parte del ginecologo, che la futura mamma sta avendo una gravidanza extrauterina coglie quest'ultima di sorpresa, e giustamente la spaventa. Se rimanere incinta è stata la parte difficile, ora ti aspetta un'altra sfida.

La gravidanza extrauterina, infatti, è quella gravidanza in cui l’embrione, invece di trovarsi, come normalmente accade, all'interno dell'utero, si impianta all’esterno di quest'ultimo. Il luogo classico in cui l'ovulo fecondato tende a collocarsi è per lo più all'interno delle tube di Falloppio.

Segnali iniziali della gravidanza extrauterina

La gravidanza extrauterina è una delle complicanze in gravidanza più conosciute, anche se non è comunque una situazione molto frequente: si verifica, infatti, solamente nello 0,8 - 2% delle gravidanze totali. Se la gravidanza extrauterina viene identificata già nelle prime settimane di gestazione sarà necessario per la futura mamma sottoporsi ad apposite terapie mediche e, in certi casi, anche ad un intervento chirurgico.

Primi sintomi della gravidanza extrauterina

siam.pukkato || Shutterstock



Se, invece, ci si accorge troppo tardi della presenza del feto all'esterno dell'utero risulta impossibile intervenire, e ciò porterà la donna ad un aborto spontaneo. Non devi spaventarti, però: è infatti possibile comprendere per tempo se si è in presenza di una gravidanza extrauterina, perchè esistono alcuni chiari sintomi che fungono da campanello d'allarme, e che compaiono generalmente tra la quarta e la dodicesima settimana di gestazione.

1. Capogiri e vertigini

Il senso di spossatezza è uno dei principali sintomi della gravidanza e, anche in questo caso, uno dei segnali che ci annuncia una gravidanza extrauterina è la presenza di disturbi come vertigini, capogiri, confusione mentale e pallore. Questi sintomi, infatti, se si verificano di frequente e sono accertati dal medico, sono il segnale che si è verificata una rottura dei tessuti esterni che accolgono il feto.

2. Dolori addominali

Altro sintomo della presenza di una gravidanza extrauterina sono i dolori nella zona dell'addome, in particolar modo nel basso ventre o nella zona pelvica. In questo caso notiamo delle differenze tra i sintomi della gravidanza e del ciclo: questi dolori si verificano all'improvviso e colpiscono generalmente un solo lato della pancia, di solito in quello corrispondente alla tuba dove si trova l’embrione, e comportano anche una sensazione di pesantezza al basso ventre.

La causa di questi fastidi è data dalla pressione che il feto esercita sui tessuti circostanti: questi ultimi infatti, a differenza dell'utero, non sono infatti abbastanza spaziosi per il feto, che quindi cerca di uscire spingendo ai lati. Non solo: il dolore addominale può protrarsi nel corso del tempo oppure sparire e ricomparire più volte. L'intensità di questi dolori è molto diversa da donna a donna: mentre alcune avvertono poco dolore, altre invece ne avvertono di più. Questo sintomo spesso può essere confuso con del semplice mal di stomaco, ma se sai di essere incinta e avverti spesso dolori alla pancia è bene che tu ti rivolga il prima possibile al tuo ginecologo di fiducia.

3. Dolore ad una spalla

Sai che anche avvertire dolore ad una spalla può essere un chiaro sintomo della presenza di una gravidanza extrauterina? Potrebbe sembrarti strano, ma alla base c'è una motivazione valida e scientifica. La causa di questo dolore va ricollegata, infatti, alla presenza di sangue all'interno dell'addome, il quale a sua volta irrita il diaframma e, conseguentemente, anche i nervi collegati alla spalla, generando dolori in questa zona del corpo.

4. Sanguinamento vaginale

Le perdite come sempre annunciano che qualcosa nel nostro corpo sta cambiando. Il primo classico sintomo della gravidanza extrauterina è il verificarsi di fenomeni di sanguinamento vaginale. Questo sintomo è molto diverso dalle mestruazioni: nel sanguinamento vaginale il sangue si presenta molto liquido e di colore molto scuro, generalmente marrone.

Inoltre, il sanguinamento vaginale si verifica a fasi alterne e spesso anche a breve distanza tra loro. Fai attenzione, però: il sanguinamento vaginale non corrisponde alle cosiddette "perdite da impianto" che, invece, sono un fenomeno del tutto normale e non pericoloso. Queste ultime, infatti, si verificano nella settimana antecedente la data in cui le mestruazioni si sarebbero verificate; inoltre, le perdite da impianto sono rosate o tendenti al marroncino. Il sanguinamento vaginale connesso alla gravidanza extrauterina, invece, si verifica dopo questo periodo, e, come detto, le perdite hanno una colorazione molto più scura.

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