5 sintomi della gestosi da riconoscere subito
Quando una donna è incinta deve stare attenta alla gestosi, conosciuta anche con il nome medico di preeclampsia, ovverosia una patologia tipica della gravidanza che si sviluppa generalmente attorno alla ventesima settimana di gravidanza. La gestosi, che in Italia colpisce circa il 5% delle donne che aspettano un bambino, è una situazione che va tenuta sempre sotto controllo quando si è in stato interessante, perché, se sottovalutata, può provocare conseguenze anche particolarmente gravi.
Come riconoscere la preeclampsia?
Hai mai sentito parlare di preeclampsia? Sai che cos'è la gestosi? Infatti se il bambino, a seguito della gestosi, può nascere prematuramente, la madre potrà a sua volta subire perdite di coscienza, convulsioni e persino emorragie cerebrali, che potranno persino provocarne la morte sia durante che dopo il parto. La gestosi, purtroppo, non può essere diagnosticata con sicurezza mediante un apposito esame. Ma non devi preoccuparti, perché la gestosi viene sempre preannunciata da una serie di sintomi: ne esistono in particolar modo 5 che, se conosciuti e individuati per tempo, sono in grado di avvisare della presenza di tale patologia, di modo da poterla curare.
1. Aumento della pressione arteriosa
Il primo sintomo specifico che segnala la sussistenza in capo alla donna della gestosi è data dalla pressione arteriosa alta. Più nello specifico, si è sicure di essere in presenza di questa patologia quando la pressione arteriosa risulta superiore a 90 di minima e a 140 di massima. Per questo è importante monitorare costantemente la propria pressione, sottoponendosi spesso ad appositi controlli.
2. Edemi
L’edema, ovverosia la comparsa di gonfiore alle gambe, è un sintomo classico di qualsiasi normale gravidanza: non a caso, ne soffre circa la metà delle donne in stato interessante, soprattutto durante il terzo trimestre di gestazione. Tuttavia, se noti che gli edemi sono aumentati rispetto al solito, essi possono costituire un importante segnale della presenza della gestosi.
3. Problemi alle urine
Le urine sono un elemento che rivela molto della salute della futura mamma e, quindi, anche del suo bambino. Più in particolare, le urine sono in grado di rivelare la sussistenza di eventuali malattie che colpiscono la donna, tra cui anche la gestosi. Il primo segnale che avvisa della possibile presenza di tale patologia è costituito dall’oliguria, ovverosia da una drastica riduzione della quantità di urina che si espelle quotidianamente.
Non solo: anche la proteirunia, ovverosia l’aumento della quantità di proteine presente nelle urine della futura mamma, è un classico sintomo della gestosi. Durante la gestazione è più che normale notare che vi è un aumento leggero delle proteine presenti nelle urine. Più nello specifico, si è in presenza di una condizione di proteinuria che deve far allarmare quando la presenza di proteine nelle urine a livelli supera i 290 mg/litro. Se la proteinuria non dipende dalla presenza di cistiti, che si verificano spesso in gravidanza, non ci sono dubbi: essa è da ricollegarsi alla presenza della gestosi.
4. Problemi alla vista
La gestosi può essere segnalata anche da problematiche alla vista, ed in particolar modo cambiamenti alla visione da parte degli occhi. Più nello specifico, i classici sintomi della presenza di una situazione di gestosi che coinvolgono gli occhi sono ravvisabili in una maggiore sensibilità alla luce, nella visione di macchie scure o luminose davanti agli occhi, nella vista offuscata o, nei casi più gravi, anche nella perdita temporanea della vista.
5. Mal di testa
L’ultimo sintomo della presenza della gestosi nella futura mamma è dato dal verificarsi di costanti e fastidiosi mal di testa. Una recente ricerca americana, infatti, ha confermato proprio lo stretto legame tra questa malattia e la cefalea: oltre la metà delle 100 donne in attesa di un figlio che sono state poste sotto osservazione dagli esperti che presentavano un mal di testa particolarmente severo, specie se recidivo, sono risultate affette da gestosi.