Sangue cordonale intero o ridotto? Come scegliere.

Attualmente vi sono due opzioni di conservazione del sangue cordonale: sangue cordonale intero o sangue cordonale volume ridotto.

La seconda opzione, quella del sangue cordonale “volume ridotto” prevede la sola conservazione delle cellule staminali ematopoietiche – HSCs (Hematopoietic Stem Cells), che vengono estratte dal sangue cordonale prelevato al momento del parto. Queste sono le cellule staminali che vengono utilizzate nei trapianti per la cura delle patologie che rientrano nei protocolli standard (malattie del sangue, leucemie, alcuni tipi di tumori solidi; vedi l’elenco pubblicato dal Ministero della Salute italiano sulla Gazzetta Ufficiale
del 31 Dicembre 2009).
In realtà il sangue cordonale prelevato il giorno del parto non contiene le sole cellule staminali Ematopoietiche, ma contiene tutti i più importanti gruppi di cellule staminali: le MSCs – Mesenchymal Stem Cells, le VSELs - Very Small Embryonic-Like Stem Cells e le HSCs - Hematopoietic Stem Cells. Solo la conservazione del sangue cordonale intero preserva le VSELs; si ritiene che queste cellule contengano diverse caratteristiche tipiche delle cellule embrionali staminali, che fanno delle cellule VSELs potenti strumenti del corpo per riparare i danni.
La maggior parte delle banche di conservazione del sangue cordonale, offrono come servizio la sola conservazione del sangue cordonale ridotto; alcune volte viene proposta la conservazione aggiuntiva del tessuto cordonale per consentire di preservare le MSCs, ma ciò non è consentito dalla legislazione italiana, che infatti autorizza la sola conservazione del sangue cordonale e non del tessuto.

Quindi conservare le cellule staminali estratte è uno svantaggio?

Il motivo principale per conservare le cellule staminali estratte è puramente commerciale. A causa dello spazio richiesto per lo stoccaggio dei campioni, la conservazione del sangue cordonale intero è 9 volte più costosa rispetto alla conservazione delle sole staminali ematopoietiche. I metodi di riduzione del volume sono stati sviluppati specificamente per consentire alle banche pubbliche del sangue di operare in modo efficiente quando si prevedevano trattamenti per la leucemia. L’argomento commerciale, quale la necessità di spazio, è stato enfatizzato in una relazione dal titolo “Nuove tendenze nel trapianto di sangue cordonale  ombelicale” del bloodjournal.org: l’articolo sottolinea il fatto che la maggior parte delle banche del sangue del mondo utilizza il metodo di estrazione solo per risparmiare sui costi dello spazio di stoccaggio.

La riduzione del volume del campione per estrarre le cellule staminali Ematopoietiche rimuove in maniera definitiva le VSELs, le quali si trovano nello stesso gradiente di densità dei globuli rossi, ma si perdono a causa del metodo utilizzato nel corso della centrifuga per estrarre le cellule staminali, quindi vengono semplicemente gettate via insieme alle altre cellule come le mesenchimali e a importanti ormoni e fattori di crescita.

 



Perché conservare il sangue cordonale intero?

Il campione di sangue cordonale intero è una garanzia per il futuro; infatti i trattamenti futuri potrebbero richiedere altre cellule che si trovano solo e esclusivamente nel sangue cordonale intero. Ridurre il volume del campione attraverso l’estrazione delle cellule significa che non si potrà beneficiare dei nuovi trattamenti nell’ambito della Medicina Rigenerativa dei Tessuti. Nonostante nella fase iniziale l’attenzione fosse focalizzata sul trapianto di cellule staminali per le malattie del sangue, negli ultimi 5 anni vi è stato un
netto spostamento verso la Medicina Rigenerativa. Attualmente si stima che 1 persona su 3 nella sua vita beneficerà di una terapia che utilizzerà le cellule staminali del cordone ombelicale conservato a livello familiare. Cells4Life è leader nel Regno Unito nella conservazione del sangue cordonale intero; i suoi medici fondatori hanno sempre messo al primo posto le opzioni di salute a lungo termine del bambino prima di ogni considerazione di ordine commerciale.

La conservazione di tutto il patrimonio cellulare è scientificamente il modo migliore per conservare il sangue cordonale ombelicale di un bambino, perché fornirà maggiori opportunità per un suo utilizzo in futuro. Ciò è supportato da un’attenta revisione dei dati della ricerca, fatta da istituzioni scientifiche indipendenti, che sottolinea l’importanza di questo metodo. Inoltre il campione di sangue cordonale conservato da Cells4Life si caratterizza per il più alto livello di vitalità, poiché i nostri processi di raccolta, trasposto, laboratorio, analisi e lavorazione sono i più veloci del settore. Inoltre conservando il sangue cordonale intero si preservano più tipi di cellule staminali e in quantità maggiore, garantendo così più possibilità di utilizzo per il futuro.