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5 rischi di fare l’ecografia in gravidanza
Avrai scoperto in prima persona quanto la gravidanza sia un momento unico che coinvolge i futuri genitori a tal punto da farli fantasticare sulla vita familiare sin dal primo test di gravidanza e dalla prima ecografia di gravidanza.
Quando ascolterai il cuoricino che batte per la prima volta e osserverai le primissime immagini del tuo piccolino capirai realmente che una nuova vita si sta formando e che presto coronerai un sogno. Il periodo della gravidanza, però, può essere costellato di eccessi di paura e ansia legati all'eventualità che qualcosa non vada per il verso giusto.
È pericoloso fare le ecografie in gravidanza?
Le ecografie sono esami medici in gravidanza non invasivi che permettono di controllare la tua salute e quella del neonato e l'andamento dello sviluppo del feto durante i tre trimestri.
Non sai come si fa l’ecografia durante la gravidanza? Il ginecologo cosparge il tuo pancione di un gel capace di eliminare tutta l'aria intorno al punto di contatto e migliorare la trasmissione e pone una sonda che emana ultrasuoni innocui in grado di trapassare i tessuti e restituire una serie di echi differenti che vengono tramutati in informazioni visive dall'ecografo.
Quei 20-30 minuti in cui vieni sottoposta all'esame ecografico permettono di avere delle immagini proiettate sullo schermo e di conseguenza delle informazioni visive con le quali dedurre le fasi di sviluppo del bebè e riconoscere eventuali anomalie.
I possibili pericoli di fare l'ecografia in gravidanza
Le linee guida redatte dal Ministero della Salute tracciano il numero e la frequenza di ecografie ideali per una gravidanza fisiologica, vale a dire una gestazione priva di rischi o sopraggiunte complicazioni per la futura mamma e/o per il bebè.
Nonostante non si tratti di esami invasivi o pericolosi, lascia intuire che sarebbe meglio limitare le ecografie solo a momenti di necessità. Devi sapere che la volontà dei futuri genitori di effettuare un numero maggiore di ecografie potrebbe aprire a alcuni rischi di fare l'ecografia in gravidanza, situazioni emozionali e fisiche piuttosto spiacevoli che accompagnano i controlli.
1. Rischio di problemi neurologici
La lunga esposizione agli ultrasuoni, secondo uno studio condotto dalla Yale University sui topi, potrebbe provocare danni al sistema nervoso e causare stati d'ansia e paure.
Devi prendere questa informazione come tale per limitare l'uso dell'ecografia solo alle necessità, soprattutto perché la spesa per gli esami diagnostici non previsti in caso di gravidanza fisiologica potrebbe pesare sul ménage familiare ancor prima dell'arrivo del bambino.
2. Un investimento inutile
Il ricorso all'ecografia in gravidanza in tutti i casi in cui non è necessario al solo scopo di controllare la crescita e la salute del bambino rappresenta uno spreco di denaro.
Potrai fare affidamento sul Servizio Sanitario Nazionale per le ecografie previste in modo da osservare lo sviluppo del feto e la tua salute senza grossi costi:
- Prima ecografia tra la 12esima e la 13esima settimana (età del feto e presenza di eventuali anomalie)
- Seconda ecografia alla 20esima settimana (sviluppo del bebè)
- Terza ecografia tra la 32esima e la 34esima settimana (posizione, controllo liquido amniotico e stato della placenta)
3. Stato d'animo d'ansia costante
La paura che qualcosa non vada per il verso giusto aumenta la preoccupazione e mette ogni futura mamma in uno stato di agitazione, una nuova fonte di stress emotivo che finisce per creare scompensi fisici (es. aumento del battito cardiaco).
4. Eccesso di zuccheri
Non cedere alla tentazione di ricorrere a un rimedio casalingo per stimolare il movimento del feto e migliorare le immagini dell'ecografia morfologica allo scopo di conoscerne il sesso.
Mangiare cioccolata o bere caffè per far svegliare il bebè non rappresenta la scelta giusta in quanto potrebbe far innalzare i livelli glicemici nel sangue.
5. Eventuale dolore
L'ecografia transvaginale effettuata durante le prime settimane per valutare la salute della camera gestazionale potrebbe provocare alcuni fastidi se fai dei movimenti bruschi durante la visita o sei già irritata.
Sostanzialmente l'inserimento di una specie di tampone con telecamera nella vagina potrebbe farti avvertire dolori simili a quelli del ciclo mestruale o provocare macchie di sangue, eventi che potrebbero aumentare ansia, paura e stress psicologico.
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