3 rimedi naturali per non rimanere incinta
Quando una donna vuole evitare una gravidanza nella maggior parte dei casi si affida a metodi contraccettivi chimici o fisici, come pillole, spirali e preservativi. Tuttavia, non è raro che al giorno d'oggi molte coppie decidano, invece, di ritornare consapevolmente al passato, scegliendo di affidarsi a vari rimedi naturali per evitare di avere un bambino.
Niente rapporti protetti, quindi, ma ci si affida al calcolo dei giorni più fertili e alla natura. Sei pronta a conoscere tutti i rimedi della nonna per non rimanere incinta?
Evitare la gravidanza con metodi naturali
Questi metodi, chiamati anche metodi di pianificazioni famigliare, permettono alla donna di evitare di rimanere incinta limitandosi ad osservare le caratteristiche naturali del proprio corpo. I principali rimedi naturali per non rimanere incinta sono costituiti dal metodo del calendario, dall'osservazione del muco vaginale e dall'osservazione della temperatura basale.
Le ragioni per cui non riesci a rimanere incinta nei giorni più fertili sono tra le più varie, ma non dovreste trovare particolari ostacoli se la fertilità di coppia è stata accertata. Ecco quali sono tutti i metodi naturali per individuare il momento più fertile.
1. Osservazione del muco vaginale (metodo Billings)
Altro rimedio naturale per evitare una possibile gravidanza pur avendo rapporti non protetti è quello di osservare attentamente il proprio muco vaginale. Questo rimedio, conosciuto anche come metodo Billings, si basa sul principio secondo cui gli ormoni che regolano le mestruazioni provocano anche il muco vaginale, che viene prodotto dalla cervice, ovverosia dal collo dell'utero.
Le caratteristiche del muco, come la sua quantità ed il suo colore, sono preziosi indici che rivelano se la donna si trova nel periodo fertile oppure no. Più nello specifico, secondo questo metodo, che ha forti basi scientifiche, dopo le mestruazioni si verificano alcuni giorni asciutti a livello vaginale, senza perdite di muco: questi giorni sarebbero quelli sicuri, in cui è possibile avere rapporti sessuali senza il rischio di rimanere incinta.
Dopo circa una settimana da tale periodo, e cioè prima dell'inizio dell'ovulazione, la vagina inizia a secernere il muco vaginale, che risulta appiccicoso e denso, di colore chiaro e dalla consistenza simile all'albume delle uova: questi sono invece i giorni più fertili, ovvero quelli in cui si sarebbe più a rischio di incorrere in una gravidanza indesiderata.
Non bisogna, invece, mai fare riferimento al muco rimasto sugli slip, perchè questi ultimi, essendo generalmente realizzati con cotone o fibre sintetiche, tendono ad assorbire la parte acquosa del muco, facendolo sembrare denso quando invece è liquido.
Metodo del calendario (metodo Ogino-Knaus)
Il metodo del calendario, conosciuto anche con il nome di metodo Ogino-Knaus, è un famoso rimedio naturale per non rimanere incinta che prende il nome dai cognomi dei suoi ideatori. Poichè la donna, com'è noto, risulta fertile e, quindi, può rimanere incinta solo nei giorni dell'ovulazione. Una volta che conosci il tuo calendario di ovulazione, puoi avere rapporti non protetti negli altri giorni , senza correre il rischio di diventare mamma.
Per scoprire quali sono questi giorni, secondo il metodo del calendario di fertilità Ogino-Knaus è necessario tenere conto del fatto che il ciclo mestruale dura, generalmente, 28 giorni, ed inizia il primo giorno in cui arrivano le mestruazioni, mentre l'ovulazione si verifica il quattordicesimo giorno. In base al metodo Ogino-Knaus, quindi, è possibile non rimanere incinta se si hanno rapporti intimi nei giorni più lontani da questa data. Il problema di questo metodo, però, è che, essendo molto probabilistico, non tiene conto del fatto che in concreto ogni donna è molto diversa dall'altra, e inoltre non tiene conto del fatto che il ciclo mestruale non è sempre regolare.
3. Osservazione della temperatura basale
L'ultimo rimedio naturale per non rimanere incinta è dato dall'osservazione della temperatura basale. La temperatura dell'organismo femminile, infatti, risulta più bassa nel periodo precedente all'ovulazione (generalmente intorno ai 35.5 - 36.5 gradi), mentre aumenta nei giorni successivi a quest'ultima (di solito compresa tra i 36 ed i 37 gradi), e diminuisce nuovamente i giorni precedenti all'arrivo delle mestruazioni.
Quindi, misurando la propria temperatura corporea, puoi avere rapporti non protetti senza correre il rischio di avere un bambino solo tre giorni dopo l'ovulazione. Per seguire questo metodo è necessario misurarsi la temperatura ogni mattino appena ci si sveglia, prima di alzarsi dal letto. Questo metodo, tuttavia, non è sicuro al 100% perchè la temperatura corporea può aumentare o diminuire anche a seguito di altri fattori, come la stanchezza, lo stress, il fatto di viaggiare molto, l'assunzione di farmaci, il bere alcolici ed il fumare.