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Visite e esami

Quali sono tutti i tipi di ecografia da fare in gravidanza?

Scoprire di rimanere incinta è un momento unico per ogni donna, il momento in cui la prospettiva di vita cambia e tutto inizia ad avere il dolce profumo della maternità. Il desiderio che tutto proceda per il verso giusto ti spingerà a sottoporti agli esami medici in gravidanza, tra cui svariati tipi di ecografie che servono al medico per valutare la tua salute e quella del feto.

Ma quali sono le ecografie imprescindibili durante la gravidanza? Ecco tutto quello che devi sapere sulle ecografie che ti permettono di incontrare il bebè per la prima volta.

Quali sono tutti i tipi di ecografia da fare in gravidanza?

Probabilmente queste non saranno le prime ecografie della tua vita: chi non ha fatto l'ecografia transvaginale tipica delle visite ginecologiche? Ma con la prima ecografia in gravidanza cambia tutto. Dopo la prima volta imparerai che le ecografie sono strumenti privilegiati attraverso cui potrai osservare la crescita del bambino e raccoglierai il maggior numero di informazioni e rassicurazioni.

Quali sono i tipi di ecografia da fare in gravidanza

Africa Studio || Shutterstock

Forse saprai che le linee guida del Ministero della Salute stabiliscono che due o tre ecografie durante i nove mesi di attesa sono sufficienti per portare a termine una gravidanza fisiologica (priva di fattori di rischio):

  • Due ecografie durante il primo e il secondo trimestre
  • Una a 32 settimane, solo per le future mamme a cui è stata evidenziata una placenta posizionale rischiosa durante le visite precedenti

Fortunatamente le ecografie di routine previste dal Ministero della Salute risultano a carico del Servizio Sanitario Nazionale, a patto che vengano eseguite nei tempi previsti.

Tutte le altre ecografie specifiche, richieste dal ginecologo in presenza di eventuali condizioni di rischio per la futura mamma e il nascituro, possono essere gratuite solo se viene attestata una particolare condizione di rischio.

Ecografie di primo livello in gravidanza

Le ecografie di routine sono esami clinici  a tutti gli effetti. Aprono alla possibilità di osservare e capire il comportamento del tuo bambino all'interno del pancione e le modalità con cui il tuo corpo reagisce alla gravidanza. Le ecografie di screening servono per ottenere una visione generale sulla crescita (circonferenza addominale e lunghezza del femore) e sullo stato di salute del feto.

Durante il primo trimestre di gravidanza è possibile effettuare una prima osservazione dell'anatomia del cuore e del fegato. L'emozione che proverai nel vedere il tuo bimbo sarà incontenibile.

1. Primo trimestre di gravidanza

Dalla sesta alla settima settimana si inizia a vedere il “fagiolino” che cresce nel pancione mentre dalla tredicesima settimana si potrà osservare un primo abbozzo del bambino. Il fermo immagine dell'ecografia consente di valutare l'annidamento dell'ovulo fecondato nell'utero e stabilire con precisione la durata della gravidanza. Se sei curiosa di sapere quando sentirai il battito del bambino, quanto velocemente cresce o, per esempio, com'è il bimbo a 2 mesi di gravidanza, leggere l'ecografia ti darà tutte le risposte che cerchi.



Quali sono le ecografie da fare in gravidanza mese per mese?

Africa Studio || Shutterstock

È con le visite del primo trimestre di gravidanza che potrai sapere se si tratta di una gravidanza gemellare o singola, ed eventualmente se i gemelli hanno placente separate oppure dimorano nella stessa camera gestazionale.

Un'ecografia programmata nelle prime settimane viene effettuata per via transvaginale, mentre un'ecografia effettuata nelle settimane successive prevede l'uso della sonda per via addominale.

Non è detto che il ginecologo non voglia abbinare l'ecografia di routine con il test della translucenza nucale per misurare la falda liquida posta dietro la nuca del fegato che, insieme all'esame del sangue, determina l'eventualità di alcune patologie.

2. Secondo trimestre di gravidanza

Le nuove linee guida dettate dal Ministero della Salute ammettono la seconda ecografia standard tra la 19esima e la 21esima settimana di gestazione. Si tratta di un'ecografia morfologica che preserva il compito di valutare l’anatomia degli organi del nascituro allo scopo di scongiurare eventuali anomalie.

L'esame viene fatto nel periodo gestazionale perché le caratteristiche anatomiche del feto potrebbero diventare più difficili da analizzare col passare delle settimane. In questo momento potrai osservare vari dettagli del tuo futuro bambino: la testolina, la gamba o la colonna vertebrale. E, se il bambino è posto nella giusta posizione, potrai anche capire se è maschio o femmina dall'ecografia.

3. Terzo trimestre di gravidanza

Le linee guida prevedono un'ecografia gratuita fra la 30esima e la 32esima settimana solo in presenza di un rischio di patologia per la futura mamma o per il feto.

L'esame ecografico risulta indispensabile per investigare su eventuali anomalie anatomiche tardive, monitorare la crescita del bebè, controllare il liquido amniotico e osservare la posizione fetale (bambino podalico o cefalico ossia a testa in giù). Nel caso in cui il nascituro risultasse podalico, allora il ginecologo programma un'altra ecografia in prossimità del parto per capire la posizione del bambino.

Ecografie di secondo e terzo livello in gravidanza

Fare altre ecografie dal ginecologo di fiducia, oltre alle tre indicate dal Ministero della Salute, non fornisce alcuna informazione aggiuntiva, tranne che emozionarti ogni volta. Ciononostante è bene fare chiarezza.

  • Le ecografie di screening o di primo livello (tre di routine consigliate a tutte le donne) possono rilevare solo la metà dell'ampio spettro di anomalie che possono coinvolgere il feto a causa della posizione del bambino o dei limiti della metodica dell'ecografia.
  • Le ecografie di secondo o terzo livello devono essere effettuate dietro indicazione del ginecologo in presenza di fattori di rischio: se soffri di diabete gestazionale, se sono stati riscontrati ritardi nella crescita, se si nutre il sospetto di anomalia anatomica nel nascituro e altro.

Quali sono le altre ecografie in gravidanza da fare mese per mese? A seconda delle necessità della tua gravidanza, dovresti poter affrontare nuovi esami medici e altre ecografie. È per questo che l'ecografia transvaginale (sonda inserita per stabilire la salute dell'apparato riproduttivo della madre), l'ecografia Doppler (esame non invasivo che valuta il cordone ombelicale e la circolazione cerebrale, fetale e uterina), l'ecografia fetale (analisi di cuore, cervello e colonna vertebrale) e la amniocentesi  o la villocentesi (accertamenti sulla salute del feto a partire dalla 16 esima settimana) devono essere eseguite da personale specializzato mediante apparecchiature di ultima generazione in modo da osservare più da vicino il problema riscontrato in fase preliminare.

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