Ovulazione
5 principali cause dell’ovulazione tardiva
Oggigiorno sono molte le donne che soffrono di ovulazione tardiva. Se, infatti, in un regolare ciclo mestruale di 28 giorni, l’ovulazione avviene intorno al 14esimo giorno, può anche accadere che l'ovulazione si verifichi successivamente a questo periodo, e questo comporta il verificarsi di ritardi nel ciclo mestruale.
L'ovulazione tardiva è una condizione che non deve essere sottovalutata, perché, se risulta persistere nel tempo, può causare anche gravi problemi alla salute. Ma perchè si verifica l'ovulazione tardiva? Le cause dell'ovulazione tardiva sono molte e diverse tra loro, e possono ricollegarsi sia a fattori interni che a eventi esterni al corpo della donna.
Perchè l'ovulazione è in ritardo?
Capita a tutte che a volte ci siano dei periodi di ciclo irregolare. C'è chi si domanda se è normale avere il ciclo due volte al mese e chi passa lunghi periodi in amenorrea, ovvero in assenza del ciclo. Proprio il ciclo mestruale dipende dall'ovulazione: se questa non è regolare, infatti, è molto probabile che anche il ciclo ritarderá ad arrivare.
1. Stress e tensione
L'ovulazione tardiva può anzitutto essere provocata da una situazione di stress, sia mentale che fisico. Lo stress, infatti, provoca un aumento della produzione di due ormoni, il cortisolo e l'adrenalina, che possono influire notevolmente sull'andamento del periodo ovulatorio e, conseguentemente, sul ritardo o meno del ciclo mestruale.
Più nello specifico, il cortisolo e l'adrenalina, in presenza di una situazione di forte stress, impongono al cervello di interrompere il rilascio di progesterone e di estrogeni, due ormoni che hanno la capacità di influire notevolmente sull'andamento delle mestruazioni.
2. Problemi di peso
Il corretto andamento del ciclo ovulatorio è legato in maniera particolarmente stretta al peso corporeo. In altre parole, pesare troppo o troppo poco potrebbe influire notevolmente sul verificarsi in maniera regolare dell'ovulazione. Questo è dovuto al fatto che le riserve di grasso contenute all'interno del corpo giocano un ruolo importante nella produzione degli estrogeni. Più nello specifico, l'eccessiva magrezza (e in particolare la sussistenza di patologie come l'anoressia e la bulimia) causa un abbassamento del livello di questi ormoni, mentre un eccesso di peso, al contrario, ne provoca un aumento. In questo secondo caso, inoltre, la situazione può complicarsi ancora di più se si soffre di problemi alla tiroide o da malattie come il diabete.
3. Età
Fattore naturale molto spesso sottovalutato, anche l'età può giocare una notevole influenza sul verificarsi in maniera tardiva dell'ovulazione. Più in particolare, dopo i 45 anni, è normale assistersi a fenomeni di ovulazione tardiva: si tratta, infatti, del primo segnale dell'arrivo della menopausa. Con l'avanzare dell'età, infatti, è noto e soprattutto assolutamente normale che l'ovulazione tenda a presentarsi con un ritardo sempre maggiore, fino a scomparire del tutto una volta entrate nel periodo della menopausa.
4. Pillola anticoncezionale
Altra causa molto comune dell'arrivo in ritardo del periodo ovulatorio è da ricollegarsi all'assunzione della pillola anticoncezionale. Più in particolare, quando si inizia ad assumere la pillola anticoncezionale, e soprattutto durante i primi mesi di utilizzo, questo farmaco può provocare degli scombussolamenti ormonali nel corpo.
Questi ultimi sono una conseguenza assolutamente normale dell'assunzione della pillola anticoncezionale, e sono dovuti al fatto che il corpo femminile ha bisogno di tempo per adattarsi alla diversa concentrazione di ormoni che viene somministrata dalla pillola. Questa situazione, a sua volta, può provocare ritardi nel ciclo mestruale e, conseguentemente, anche nel successivo periodo ovulatorio. Più in particolare, questo mutamento ormonale si manifesta determinando dei periodi di ritardo sia dell'ovulazione che del ciclo mestruale, e la presenza di flussi leggeri.
5. Eccesso di attività fisica
Ultima causa particolarmente comune dell'ovulazione è tardiva è da ricollegarsi ad un eccesso di attività fisica. Non tutti, infatti, sanno che anche fare troppa attività fisica può provocare a lungo andare un ritardo del periodo ovulatorio.
Un’attività sportiva troppo intensa e costante può infatti influenzare la funzione delle due ghiandole (ipotalamo ed ipofisi) che regolano la funzione ovarica. Tali alterazioni influiscono negativamente sulla secrezione di quegli ormoni coinvolti nella regolazione della funzione ovarica. La carenza di estrogeni che ne consegue (definita tecnicamente ipogonadismo) può associarsi, oltre che ad una ovulazione tardiva, anche a fenomeni più gravi, come l'assenza di ovulazione e, quindi, l'infertilità.
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