Prevenire l'anemia in gravidanza

La futura mamma durante la gravidanza ha bisogno di un apporto extra di ferro per far fronte alle nuove necessità del suo organismo, per lo sviluppo del feto e per accumulare riserve in funzione del parto.

L'organismo ottiene questo minerale dagli alimenti che tu consumi, però quando non riesce a coprire le necessità diarie appare l'anemia. I sintomi di questa malattia sono stanchezza, difficoltà respiratore, pallore e a volte capogiri.

Per prevenire la comparsa dell'anemia in gravidanza conviene includere nella dieta alimenti ricchi di ferro: il fegato, le carni rosse e le vongole sono una buona fonte di questo minerale e contengono anche considerevoli quantità di ferro il manzo, il pollo, l'uovo, i pistacchi, le fave secche e gli spinaci.

Un'alimentazione equilibrata dovrebbe fornire dai 10 ai 15 mg di ferro, il problema è che di essi l'organismo prende solo 2 o 3 mg (alla fine della gravidanza la futura mamma ha bisogno di 8 mg diari), per esempio, il ferro che apportano gli alimenti di origine vegetale si assorbe in maniera peggiore rispetto a quello che apportano gli alimenti di origine animale.

Ad alcune donne il ginecologo prescrive un integratore di ferro a partire dalla seconda metà di gravidanza per prevenire l'anemia.