Preeclampsia o gestosi
Cos'è la gestosi?
La preeclampsia colpisce circa l'8-10% delle donne incinte e, nell'85% dei casi, le donne alla prima gestazione (le primipare). Le categorie a rischio sono le donne sopra i 40 anni di età o sotto i 20 anni, le donne affette da diabete gestazionale o con disturbi di ipertensione. Molte donne, inoltre, non si accorgono della malattia se non prima della misurazione della pressione durante le visite della gravidanza.
Quali sono i sintomi della gestosi?
La gestosi è caratterizzata sempre da tre sintomi che possono comparire anche separatamente: edema, ipertensione, proteinuria. Altri sintomi possono essere aumento di peso, emicrania, sfocamento della vista o dolori all'addome.
- L'edema è dovuto a ritenzione idrica, ed è presente anche in gestanti normali dopo qualche ora di stazione eretta. Solitamente sono edemi eccessivi ai polpacci
- Una leggera ipertensione è normale in gravidanza: sembra dovuta a un'aumentata sensibilità delle cellule dei piccoli vasi arteriosi agli ormoni vasocostrittori
- La proteinuria è la presenza di proteine nelle urine. Provoca un danno ai reni ed è patologica quando supera gli 0,3-0,5 g/l
Il trattamento della gestosi
L'unica cura attualmente conosciuta per la preeclampsia è il parto che, normalmente, in caso tu soffra di questo disturbo, sarà un parto indotto. Se la preeclampsia compare all'inizio della gravidanza è possibile che il medico ti somministri delle pillole per abbassare la pressione, inoltre, un basso dosaggio di aspirina, presa una volta al giorno, diminuisce il rischio di sviluppare la preeclampsia. Ad ogni modo, per scongiurare la presenza della preeclampsia, ti consigliamo di fare tutte le visite di controllo necessarie.