Perché scegliere il parto naturale in casa
Per poter partorire in casa é necessario che:
- la mamma e il bimbo godano di buona salute
- il piccolo sia in posizione cefalica
- L’abitazione disti massimo 30-40 minuti dall’ospedale
I pro e i contro del parto naturale in casa
Il parto in casa, proprio per il luogo in cui avviene, dovrebbe garantire alla neomamma un’esperienza piú tranquilla. Vediamo insieme quali sono i vantaggi piú significativi di scegliere un parto in casa:
- Dal punto di vista psicologico partorire nel proprio ambiente domestico rende giá l’esperienza meno stressante
- É un parto eutocito, ossia non ci sono flebo per accelerare il travaglio, né possibilitá di un’anestesia epidurale per sopportare il dolore. Vengono cosí meno tutti i protocolli ospedalieri che la sala parto richiede. Al fine di rendere il parto naturale il meno doloroso possibile si usano massaggi, rimedi naturali, tecniche di respirazione che permettono alla mamma di rilassarsi
- Diminuisce l’incidenza della depressione post-partum
- Si puó godere della vicinanza di parenti e amici
- Inoltre, partorendo in casa non c’é´bisogno di preparare la borsa per l’ospedale
I rischi del parto naturale in casa
Partorire in casa non é di per sé rischioso, ma puó avere anche qualche svantaggio o limitazione:
- Non si puó partorire in casa se la gravidanza ha avuto una durata inferiore alle 37 settimane o superiore alle 42 settimane.
- Non si puó avere un parto medicalizzato, il che in caso di complicazioni richiede l’immediata ospitalizzazione
- Meglio evitare il parto in casa se si ha avuto un precedente parto cesareo
- I costi del parto naturale in casa sono elevati, infatti ammonta a circa duemila euro.Tuttavia in alcune regioni ( Lazio, Abruzzo, Piemonte, Trentino, Emilia Romagna, Marche e Toscana) é riconosciuto un rimborso parziale da parte dell’A.S.L., che risparmia i costi del parto ospedaliero.