I diritti delle neomamme libere professioniste
Se versano nella gestione separtata, per accedere alla indennità dovranno astenersi effettivamente dall' attività lavorativa durante i periodi tutelati. Hanno diritto a 5 mesi di indennità, due mesi prima e tre mesi dopo il parto. Non hanno diritto ad indennità per astensioni facoltative o più lunghe in caso di gravidanza a rischio, tranne in alcuni casi specifici. Chiaramente ogni libera professionista deve essere iscritta alla cassa previdenziale di categoria (del notariato, degli avvocati e dei procuratori legali, dei farmacisti, dei veterinari, dei medici, dei geometri, dei dottori commercialisti, degli ingegneri e architetti, dei ragionieri, dei consulenti del lavoro ecc...)
Indennità di maternità per le libere professioniste: quanto spetta?
Alle neomamme libere professioniste spetta un indennità pari all' 80% di 5/12 del reddito percepito dichiarato due anni prima del parto. L'importo mensile del trattamento in ogni caso non può essere inferiore a 5 mensilità di retribuzione calcolata nella misura pari all'80% del salario minimo giornaliero degli impiegati del commercio.