Malattie
Gravidanza e celiachia: riconoscere i sintomi per evitare i rischi
Se una donna celiaca é incinta e segue una dieta senza glutine, non mette a rischio la propria gravidanza né lo sviluppo del feto. I problemi insorgono quando la mamma non sa di essere intollerante al glutine e ingerisce queste proteine che si trovano nel grano, nel frumento e nei farinacei, quindi pasta, pizza, pane ma anche nell'orzo, avena, farro, segale.
Gravidanza e celiachia: quali sono i rischi?
Non seguire la corretta dieta gluten free porta
- ad un aumento della possibilità di aborti spontanei circa nove volte maggiore rispetto alle donne che non soffrono di questa intolleranza
- dare alla luce un bambino più debole e sottopeso
- avere una difficoltà maggiore con l'allattamento
- maggiore difficoltà a rimanere incinta perché il suo ciclo mestruale è irregolare in ritmo e durata, e spesso non è ovulatorio. Di conseguenza è molto piú complicato pianificare un concepimento e riuscire a rimanere incinta.
Non seguendo una alimentazione priva di glutine, gli anticorpi che lo rifiutano vanno ad annidarsi nella placenta. Poiché danneggiate, le cellule placentari non permettono lo spostamento del feto nell'utero e questo porta ad aborto spontaneo e parto prematuro.
Gravidanza e celiachia: i sintomi
Il vero problema in tema di gravidanza e celiachia è che molte donne non sanno di essere intolleranti al glutine, anche perché è molto difficile scoprirlo. La celiachia non ha una precisa sintomatologia ma ha un insieme di sintomi molto comuni come:
- diarrea,
- dolori addominali,
- feci piú chiare,
- gas intestinale,
- stanchezza perenne e ingiustificata,
- dermatiti,
- irregolarità del ciclo mesturale,
- crescita più lenta,
- perdita di peso
- anemia da mancanza di ferro e perdita di smalto ai denti.
L'unico modo per combatterla quindi è conoscerla e riconoscerla. Se avete qualche dubbio consultate il vostro medico e sottoponetevi alle analisi del sangue specifiche per diagnosticarla.
Celiachia e neonato
Il bambino alla nascita inizierà ad assumere glutine solo tra il sesto e il dodicesimo mese nel momento dello svezzamento. Se avete paura che anche vostro figlio sia celiaco, allo scadere dei sei mesi dalla prima introduzione di glutine nella sua dieta, con consiglio del medico, sottoponetelo ad analisi del sangue.
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