Se sei vegetariana, molto probabilmente la tua dieta è già adeguata ed equilibrata per la gravidanza, ma è comunque importante sapere quali nutrienti devi apportare maggiormente per sopperire alla mancanza di alcune sostanze che, con la dieta vegetariana, assumete meno.
Amenta le proteine
Segui una dieta vegana o vegetariana? Se la tua dieta è ricca di formaggio e uova sei già a metà dell'opera in quanto ad apporto proteico, infatti, ti sarà sufficiente integrare con qualche altro alimento ricco di aminoacidi come cereali integrali abbinati a legumi (piselli, fagioli e lenticchie). Anche gli alimenti a base di soia, tofu, tempeh o miso, potranno essere una valida alternativa e un integratore di proteine.
Assumi più ferro
Il ferro è essenziale per una corretta alimentazione ed è una sostanza benefica sia per te che per il tuo bambino. In particolare, il ferro è molto utile per la produzione delle nuove cellule ematiche. La razione media giornaliera si aggira intorno ai 30 mg e, per questo, bisogna prediligere gli alimenti ricchi di ferro come uova e latticini, che contengono molto più ferro rispetto agli alimenti di origine vegetale. Inoltre, non dimenticare di mangiare molto riso, i legumi, gli spinaci, un po' di frutta secca di quando in quando e di bere abbastanza succo d'arancia per far sì che la vitamina C aumenti l'assimilazione del ferro. Ti abbiamo convinto sull'importanza del ferro in gravidanza?
Non dimenticare il calcio e conserva le vitamine B12
Se la tua dieta vegetariana non comprende molti latticini (alimenti ricchi di vitamina D), dovrai procurarti abbastanza calcio mangiando molti ortaggi a foglia verde (come i broccoli), i prodotti a base di soia, i fichi secchi ed il sesamo o, se il tuo medico o dietologo lo riterrà opportuno, potrai integrare la vitamina D tramite cereali arricchiti o farti prescrivere un integratore.
La vitamina B12, presente principalmente nei prodotti animali, come uova e latticini, ma anche in alcuni prodotti vegetali fermentati (ad esempio il tempeh), può essere assimilata tramite la soia o gli hamburger vegetariani arricchiti con la vitamina B12 o, ancora, attraverso un integratore specifico prescritto dal medico durante le visite della gestazione.