Come togliere il ciuccio senza traumi
A partire dai due anni o prima che il bambino inizi la scuola, la maggior parte delle mamme pianifica molto più seriamente la necessità di far abbandonare il ciuccio al proprio bambino (se non lo ha già fatto), anche se a questa età si utilizza solo per farlo dormire o dopo qualche disavventura dolorosa. A questa età è abbastanza difficile che il bambino inizi a succhiarsi il dito come alternativa al ciuccio, poiché il suo bisogno di suzione è molto minore, per questo conviene non aspettare oltre.
Quando togliere il ciuccio
Molte volte non si riesce a trovare il momento adatto per affrontare l'abbandono definitivo di questa abitudine così radicata.
Una volta che si è preparati, la cosa migliore è "bruciare i ponti", non tornare indietro, resistere un po' e mostrarsi fermi e soprattutto contare sulla complicità e la collaborazione del bambino. I genitori lo devono aiutare, ma è lui che dovrà prendere la decisione definitiva di abbandonare il suo adorato ciuccio. Ed è proprio in questo momento che entra in gioco l'immaginazione dei genitori che dovranno inventare storie incredibili sulla fortuita sparizione del ciuccio.
Come togliere il ciuccio: ecco alcuni trucchi
- Parlare con il bambino per convincerlo del fatto che ormai è grande e che altri bimbi della sua età già non lo portano più.
- Il ciuccio può essere dato come offerta a Babbo Natale, ai Re Magi, agli elfi, alle fate, al gatto del vicino, a un uccellino...e quasi sempre in cambio di un regalino per essere cresciuto.
- Darlo come un generoso regalo ad un bambino più piccolo che ne ha più bisogno.
- Dire al bambino che si è perso e che non si riesce a trovarlo da nessuna parte, che è stato dimenticato in un viaggio fuori città (o approfittare di una situazione reale in cui questo accade davvero)
- Dire al bambino che il giorno del suo compleanno, poiché ormai è grande, dovrà buttarlo nella spazzatura come rito propiziatorio.
- Sostituirlo con un peluche con cui può dormire.
- Approfittare di un'eventuale malattia o di qualunque altro motivo che gli faccia rifiutare volontariamente il ciuccio.
- Trasformarlo in un oggetto sgradevole, tagliandogli la tettarella o dandogli un aspetto brutto. A quest'ultima opzione è consigliato ricorrere solo in casi estremi.
Più o meno fantasiosi, questi trucchi raggiungono l'obiettivo nella maggioranza dei casi, sebbene bisogna sempre offrire il proprio appoggio al bimbo congratulandosi per il suo sforzo e per la rinuncia intelligente che ha fatto. Ci vorranno dei giorni, ma si abituerà.