Come si fa l'ecografia durante la gravidanza?

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Sei riuscita a rimanere incinta? Congratulazioni futura mamma! Fortunatamente oggi puoi contare sull'ecografia come uno strumento immediato per conoscere tutto ciò che riguarda il tuo bambino e per costruire giorno dopo giorno il tuo diario dei ricordi dell'attesa.

In linea generale l'ecografia non è altro che una regolare visita che, tramite un apparecchio chiamato ecografo, utilizza gli ultrasuoni per ricostruire le immagini dell'interno del pancione.

Come funziona l'ecografia?

Forse ti sarai ritrovata a pensare come si fa l'ecografia durante la gravidanza e come è possibile ricevere informazioni reali riguardo la salute del tuo bebè e lo stato della gravidanza stessa. Inutile dire che tutti gli esami medici in gravidanza consigliati dal tuo medico sono importanti e non sono da meno le ecografie, che hanno molti scopi e benefici:

  • Sicuro – Il fatto che non ci siano radiazioni ionizzanti rende possibile ripetere l'esame anche a breve distanza. Non è pericoloso né per gli operatori né per la te e il bebè.
  • Costo – Il costo di un'ecografia risulta decisamente più contenuto rispetto ad altri macchinari e assicura immagini chiare in tempo reale.
  • Precisione – L'ecografo risulta uno strumento diagnostico abbastanza preciso, specialmente nella verifica dello sviluppo del feto e nell'individuazione di alterazioni strutturali.

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Magari hai già scoperto come leggere un'ecografia in gravidanza, ma sai come si esegue un'ecografia? In realtà le onde acustiche sfruttate dall'ecografo riescono a passare attraverso i tessuti senza provocare danni di alcun genere e a riflettere la diversa composizione dei tessuti mediante degli echi che vengono captati e trasformati in dati e informazioni.

In linea generale l'ecografia viene effettuata semplicemente cospargendo il pancione con un gel dalla formulazione conduttrice degli ultrasuoni e appoggiando una sonda con piccoli cristalli da cui fuoriescono le onde acustiche.

Il fascio di ultrasuoni che incontra aree di densità diversa viene riflesso generando echi che risalgono verso la sonda e raggiungono il centro di elaborazione dei segnali elettrici del macchinario. È così che si ricaveranno le prime immagini del tuo bambino!

Non si tratta di un esame invasivo o doloroso giacché l'unico sforzo che ti verrà richiesto in quei 10 ai 20 minuti sarà quello di evitare movimenti bruschi.

Quali ecografie bisogna fare in gravidanza?

Il Ministero della Salute ha stabilito che sono sufficienti due o tre ecografie, durante una gravidanza fisiologica priva di fattori di rischio, per carpire tutte le informazioni necessarie a stabilire la salute di mamma e nascituro. Una volta che hai preso confidenza con tutti i tipi di ecografia da fare in gravidanza e hai consultato il tuo medico per risolvere e chiarire tutti i dubbi, non ti resta che pianificare il calendario delle visite in gravidanza.



Non ci sono rischi di fare un'ecografia in gravidanza se si rispettano tutte le linee guida dettate dal medico. Soltanto in casi di estrema necessità, infatti, si svolgono più ecografie di quelle consigliate inizialmente.

Prima ecografia

La prima ecografia viene effettuata durante la prima visita ginecologica allo scopo di vedere il feto nell'utero.

Si tratta di un esame di routine che viene devi effettuare entro il primo trimestre di gravidanza mediante la tecnica degli ultrasuoni.

Questa prima ecografia permette di comprendere l’epoca gestazionale della lunghezza del feto, prevedere la data del parto, oltre che scoprire l'eventualità di un parto gemellare e constatare che non si tratti di una gravidanza extrauterina (embrione installato a livello di una tuba, delle ovaie o della cavità addominale).

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Seconda ecografia

La seconda ecografia deve essere effettuata tra la 19 esima e la 21 esima settimana e serve essenzialmente a controllare la regolarità dello sviluppo del bebè.

L'ecografia morfologica indaga su dimensione del cervello, cavità cardiaca, rapporto tra cuore e dimensione del torace, addome, colonna vertebrale e strutture ossee.

In questo momento potrai ricevere informazioni riguardo la crescita del bambino, la posizione della placenta all'interno dell'utero, la percentuale di liquido amniotico e lo stato dei vasi del cordone ombelicale. È questo il momento in cui potrai capire se è maschio o femmina dall'ecografia e annunciare a tutti il sesso del bambino!

Terza ecografia

La terza ecografia viene eseguita nell'ultimo trimestre di gravidanza allo scopo di scongiurare la presenza di anomalie non evidenziate attraverso gli esami precedenti.

L'ecografia biometrica serve a controllare di nuovo le dimensioni del feto, la quantità di liquido amniotico, la posizione della placenta e la necessità di un parto programmato.