Come scegliere il ciuccio giusto
Ciuccio: lattice o silicone?
Le tettarelle di silicone hanno la caratteristica di essere indeformabili, inodore e insapore. Ciò significa che
- con l'uso non si deformano
- non hanno odore
- né un sapore forte caratteristico
- sono consigliabili fino alla fase della dentizione del bebè (approssimativamente tra i 4 e i 6 mesi di età)
Da lì in avanti, la tettarella deve essere controllata bene ogni volta che la si da al bambino, poiché, anche se succede raramente, può lacerarla quando la morde.
Le tettarelle in lattice, invece
- si deformano con l'uso,
- hanno un odore caratteristico
- persino un sapore caratteristico.
- sono più resistenti alle incisioni dei denti, per questo sono raccomandabili a partire dai 4/6 mesi di età.
Ciuccio: a ciliegia o a goccia?
- Le tettarelle a ciliegia, tendono a riprodurre una forma che assomigli al capezzolo materno.
Sono le prime ad essere apparse sul mercato e molte mamme e bebè continuano a preferirle. È sempre raccomandabile, sia per questo tipo di tettarella che per altri, cominciare dalla misura più piccola.
- Le tettarelle a goccia, cioè elittica schiacciata e ricurva verso l’alto e si basano sul concetto di adattamento al palato del bebè per evitare eventuali deformazioni dello stesso. Questo può essere utile se il bebè utilizza molto il ciuccio, cosa che non dovrebbe fare.
Ma anche questo formato ha un inconveniente: il bebè tende a girare il ciuccio in bocca, per cui la tettarella non ha più la sua funzione di adattarsi al palato del bebè. Per risolvere questo problema, è stata introdotto sul mercato il formato simmetrico, con un buon adattamento al palato è buono, e quando gira nella bocca del bebè non produce nessun effetto negativo poiché ha una forma simmetrica e non irregolare.
Ciuccio: lo scudo
La cosa più importante per questa parte del ciuccio è che abbia dei fori per la ventilazione adeguati e le dimensioni giuste per evitare rischi al bebè. Secondo le vigenti norme tutti i materiali impiegati per la realizzazione dei ciucci devono essere anallergici e non devono rilasciare sostanze sgradevoli o addirittura nocive alla salute.
Ciuccio: l'anello
Alcuni ciucci hanno l'anello, altri no. In entrambi i casi l'oggetto dovrà essere disegnato in modo tale che, nel caso improbabile che il bambino introduca il ciuccio nella sua bocca, questo possa essere agganciato ed estratto senza grandi difficoltà.
Ciuccio: il cappuccio
Questa parte serve solo a proteggere il ciuccio dai microbi. È meglio che il cappuccio non si separi dal ciuccio quando questo cade. Non esistono norme per quanto riguarda il cappuccio, poiché non è una parte pensata per andare in bocca al bebè.
Adesso vi resta un solo dubbio: come togliere il ciuccio senza traumi al bambino?