5 cause che portano a un parto prematuro
Il parto prematuro, conosciuto anche come parto pretermine, è il parto che si verifica prima della 37esima settimana di gravidanza. Si tratta di un fenomeno che interessa circa il 10% delle gravidanze del nostro Paese: in Italia, infatti, nascono prematuri circa 35.000 bambini ogni anno. Le cause che possono provocare un parto prematuro sono molte, e possono essere anche molto diverse tra loro.
Perchè si ha un parto prematuro?
Uno dei primi fattori che può provocare una nascita prematura è collegato al tipo di gravidanza. Esistono, infatti, alcune specifiche gravidanze che, per le loro caratteristiche, rendono più a rischio una nascita pretermine. Rientrano in questa categoria le donne che aspettano dei gemelli, le donne rimaste incinte a meno di 18 anni o a più di 40 anni e coloro che per rimanere in stato interessante si sono sottoposte ad interventi di fecondazione assistita.
Rientrano poi in questa categoria anche le donne con problemi all'utero o al collo dell'utero, come nel caso delle donne che presentano la cervice corta o accorciata. Inoltre, se nel corso dell'attuale gravidanza si sono verificati fenomeni di gestosi, di malformazioni fetali o perdite ematiche, è più possibile poter mettere al mondo il proprio bambino prematuramente.
1. Problemi nell corso delle precedenti gravidanze
Anche il decorso problematico di una precedente gravidanza può influire notevolmente sulla nascita di un figlio prematuro. Il rischio è particolarmente alto, infatti, se la donna già in passato ha subito un parto prematuro, oppure se nel corso della precedente gravidanza ha subito un parto cesareo. Lo stesso discorso vale se la donna ha subito un aborto spontaneo durante il secondo trimestre della precedente gravidanza, e se è trascorso un intervallo di tempo particolarmente breve (inferiore a 9 mesi) tra la precedente e l'attuale gravidanza.
2. Stile di vita
Una donna può mettere prematuramente al mondo un figlio anche se presenta un determinato stile di vita. La scienza, infatti, ha confermato questo aspetto, rilevando come alcune abitudini della madre possano aumentare il rischio di un parto pretermine. Tra di essere rientrano l'utilizzo di droghe, l'abuso di alcool e di fumo, il condurre uno stile di vita particolarmente faticoso o stressante, il dover trascorrere ogni giorno molte ore in piedi, ed infine anche l'esposizione a sostanze inquinanti.
3. Pregresse malattie
Se la donna è afflitta o è stata afflitta da determinate malattie, aumenta la possibilità per lei di partorire un bambino prematuramente. L'elenco delle malattie che possono influire sul parto sono varie, ma tra le principali vi sono sicuramente il soffrire di diabete (ed in particolar modo di diabete gestazionale), di ipertensione, di disturbi alla coagulazione del sangue (la cosiddetta trombofilia), di infezioni vaginali o di malattie di natura sessuale, l'essere sottopeso o sovrappeso, ed infine avere la placenta previa.
4. Errato regime alimentare
Il legame tra gravidanza e cibo è particolarmente stretto, e, se non corretto, è tra le principali e possibili cause di un parto prematuro. Recenti studi scientifici hanno infatti confermato come se la futura mamma soffre di anemia da carenza di ferro, oppure non mangia alimenti ricchi di determinate sostanze come vitamine B e D, calcio, iodio e magnesio, incorre sino a tre volte in più nel rischio di subire un parto pretermine.
5. Soffrire di gengivite
Potrebbe sembrare strano, ma se la donna che aspetta un figlio soffre spesso di gengivite avrà maggiori probabilità di mettere al mondo il proprio figlio prematuramente. La ragione è molto semplice: i batteri che causano questa patologia finiscono per condizionare il liquido amniotico e la placenta. Il rischio è ancora maggiore se si è accanite fumatrici: il fumo, infatti, riduce le difese immunitarie della bocca, favorendo la proliferazione dei batteri che provocano la gengivite.