Attenti al cane

Sì, attenti al cane: prestate attenzione al vostro cane, non è un giocattolo per bambini.

Avere un cagnolino per casa è per i bambini un’esperienza meravigliosa e arricchente perché insegna loro a prendersi cura di un essere vivente, non li fa sentire soli, regala loro momenti di affetto smodato e di amore incondizionato, li accompagna passo dopo passo nella crescita.

Letteralmente proprio: ho in mente una bimba che ha imparato a camminare tenendosi in equilibrio con la coda del proprio labrador, il quale con infinita pazienza le faceva da supporto, passo dopo passo.



Il cane è un animale speciale, un amico fidato, un compagno di giochi instancabile. Ma è un essere vivente e dipende completamente dal suo padrone, si fida di lui, si affida a lui.

È facile fare male a un cane, lui spesso non reagisce, è troppo l’amore che prova. I bambini, a volte, non riconoscono al cane il rispetto che merita: lo trattano come un pupazzo, gli tirano le orecchie, lo percuotono senza ragione, anche solo per sfogare un po’ di aggressività.

Non permettetelo: non solo perché non è giusto visto che il cane non è un peluche, ma anche perché passereste un pessimo messaggio ai vostri figli. I bambini devono imparare ad avere rispetto e delicatezza verso i più deboli, perché non tutto è un gioco di forza; devono imparare che chi dipende da loro ha bisogno di cure e di affetto, perché non si è circondati solo da strumenti; devono imparare che ognuno ha i suoi spazi e le sue esigenze, anche il cagnolino, perché non siamo il centro del mondo e non esistono solo i nostri bisogni.

Un cane può insegnare tanto ad un bambino e, se poste le corrette premesse, può essere un amico indimenticabile.

Dott.ssa Francesca Lesmo