Allergia al figlio. È possibile?
Allergia al testosterone del figlio. È successo a Dayle Byrom, ventenne inglese di Wakefield (GB) durante la sua gravidanza. Rash cutanei, papule e un'insopportabile orticaria le hanno invaso tutto il corpo. Dice in un'intervista: "I medici mi avevano assicurato che se non avessi smesso di grattarmi, mi avrebbero sedata." .
Si tratta della PUPPP o PEP in inglese (polymorphic eruption of pregnancy) ossia eruzione cutanea polimorfica della gravidanza.
La PEP è una dermatosi benigna che si manifesta nelle primipare al terzo trimestre (in media alla 35ª settimana) o, eccezionalmente, nell’immediato post-partum. I sintomi iniziali sono delle striae distensae dell’addome; smagliature rilevate seguite da macchie, pomfi e papule che si diffondono per tutto il tronco e gli arti.
Il prurito, particolarmente significativo, può precedere l’eruzione cutanea di 1-2 settimane e nonostante l’intensità percepita, vi è assenza di escoriazioni.
È importante sapere che le condizioni generali della mamma e del feto rimangono buone e che soprattutto l’evoluzione della dermatosi procede verso la risoluzione spontanea.
Trattandosi di un fatto esclusivamente sintomatico, le cure possono limitarsi all'utilizzo di prodotti topici antiprurito per evitare alla futura mamma di deturparsi il fisico a furia di grattarsi.
Le cause di questa dermatosi restano ancora incerte tuttavia è certo che nel 70% dei casi si tratta di madri in attesa di figli maschi. È quindi sostenibile l'ipotesi che il DNA fetale maschile sia irritante per la pelle delle future mamme.