Affrontare un aborto
Non sentirti mai responsabile di un aborto. È un processo naturale e non una situazione che hai provocato tu.
Qualunque ne sia la ragione, la fine di una gravidanza tanto desiderata e la perdita di un bambino sarà di certo devastante. Perdere un bambino che si è desiderato a lungo può essere devastante. È naturale sentirsi addolorate e depresse, anche se il tuo ginecologo ti dirà che il bimbo aveva "qualcosa che non andava". Ad aggravare le cose è il fatto che spesso il personale medico, e in generale negli ospedali, si tratta l'aborto come un caso di routine.
Se hai avuto un aborto spontaneo, può essere difficile accettare il fatto che sia un'evenienza comune e che sia il modo in cui la natura abbia risolto una gravidanza che non avrebbe mai potuto svilupparsi normalmente.
Può rassenerarti sapere che hai buone probabilità di restare di nuovo incinta.
Va comunque detto che a una piccola percentuale di donne capita di avere un'esperienza ripetuta di aborti, che vanno studiati e affrontati per far sí che in futuro il concepimento abbia un buon fine. Se hai avuto più di tre aborti successivi, chiedi al medico di prescriverti alcuni test di indagine. Alcune donne, infatti, producono degli anticorpi che impediscono l'impianto corretto dell'ovulo nell'utero ed esistono alcune terapie efficaci nel trattamento di questa complicazione (LEGGI Curiosità: l'impianto delle blastocisti fallisce spesso).
Se non ci sono problemi medici particolari, non è necessario aspettare per tentare una nuova gravidanza, anche se molte coppie preferiscono prendersi una pausa prima di ricominciare. Sarà utile assumere acido folico e seguire una dieta nutriente e bilanciata.