Complicanze in gravidanza
Aborto: minacce, sintomi e diagnosi
Talvolta l'aborto spontaneo avviene senza alcun sintomo o con sintomi minimi, come scarse perdite di colore oscuro.
In questi casi un'ecografia servirà a scoprire se si tratta di un aborto mancato: dentro l'utero c'è un sacco vuoto (il feto non si è mai formato) o se il cuore del feto ha smesso di battere (il feto è morto nelle primissime fasi della gravidanza).
Sintomi di aborto spontaneo
A volte l'aborto spontaneo è totalmente asintomatico, ma altre ci sono alcuni segnali che lo possono anticipare. Tra i segni di minaccia di aborto ci sono
- Sanguinamento vaginale
- Dolori alla bassa schiena
- Forti dolori addominali
Dopo l'espulsione, dolori e sanguinamento diminuiscono. Se fate un'ecografia vedrete che l'utero si è completamente svuotato. Se l'utero non espelle l'intero prodotto del concepimento, si parla di aborto incompleto di solito si procede a una revisione della cavità uterina (raschiamento), un piccolo intervento effettuato sotto anestesia per ripulire l'utero: la cervice viene diltata e si raschiano le pareti uterine per rimuovere i tessuti.
Conseguenze dell'aborto spontaneo
L'aborto è sempre traumatico, ma quello spontaneo puo esserlo ancora di più perchè non dipende da una decisione della mamma. In seguito ad un episodio di aborto spontaneo può essere utile chiedere un aiuto psicologico per superare questo fenomeno doloroso, un vero e proprio trauma che ci segna nell'anima. Non tenetevi tutto dentro, confidatevi con le persone a voi care! Solo in questo modo potrete lentamente ricominciare a pensare a una nuova maternità.
4 comments