A cosa serve l'ecografia morfologica?

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Il test di gravidanza positivo apre la strada al percorso di consapevolezza, gioia e cambiamenti evidenti dei nove mesi di gestazione. Se hai scoperto da poco di essere incinta devi sapere che i tuoi nove mesi di gravidanza saranno scanditi da ecografie fondamentali per stabilire l'andamento della gestazione e il modo con cui cresce il tuo bebè.

Il Ministero della Salute ha stabilito a tre il numero di ecografie sufficienti per valutare la struttura del feto e la sua biometria in caso di gravidanza fisiologica, anche se l'ecografia morfologica rappresenta un vero e proprio punto di svolta.

Ecografia morfologica: che cosa puoi scoprire

L'ecografia morfologica è la seconda ecografia prevista tra la diciannovesima e la ventitreesima settimana di gravidanza che chiarisce l'anatomia e il corretto sviluppo fetale ed evidenzia eventuali anomalie. Tutto si svolge come una normale ecografia che prevede la scansione del pancione attraverso la sonda a ultrasuoni, la raccolta delle informazioni mediante il rimbalzo delle onde su tessuti con proporzioni e densità differenti e lo studio delle immagini.



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Se c'è, qual è la differenza tra un'ecografia morfologica e di secondo livello? L'ecografia morfologica valuta la morfologia del feto allo scopo di scoprire eventuali malformazioni e tenere sotto controllo la salute della futura mamma e del nascituro.  Questa seconda ecografia valuta le dimensioni e la struttura del feto (lunghezza del femore e confronto con parametri standard), definisce l'inizio della gravidanza e chiarisce se la crescita è conforme al periodo, analizza lo stato della placenta e la quantità di liquido amniotico, determina lo stato dell'utero, misura il peso del bambino (misura cranio e circonferenza addominale) e considera lo sviluppo e degli organi vitali del feto.

Cosa evidenzia l'ecografia morfologica?

Come puoi facilmente intuire, quindi, l'ecografia morfologica rappresenta un esame completo che ti fornisce informazioni molto più dettagliate rispetto alla prima ecografia effettuata tra la sesta e la settima settimana in cui hai saputo se aspettarti una gravidanza singola o multipla. Potresti considerare l'ecografia morfologica come una visita specialistica pronta a evidenziare le caratteristiche delle strutture fetali e a rintracciare eventuali problemi del tuo bambino:

  • Colonna vertebrale – Il ginecologo controlla l'allineamento della colonna vertebrale e la presenza di patologie come meningocele, spina bifida o mielomeningocele.
  • Cervello – L'ecografia verifica la crescita delle strutture neurali (cervello, cervelletto e ventricoli laterali) e lo stato del liquido cerebro spinale in modo da scartare l'idrocefalia.
  • Viso – L'esame studia il corretto posizionamento di occhi, naso, bocca e palato e valuta eventuali malformazioni (irregolarità al cristallino o presenza di labiopalatoschisi).
  • Gabbia toracica – Lo specialista stabilisce la posizione di polmoni e cuore, valuta la salute del muscolo diaframma ed esclude la presenza di ernie.
  • Cuore – Il muscolo cardiaco viene analizzato in ogni sua parte (camere cardiache, vasi sanguigni e attività).
  • Apparato scheletrico – La crescita armoniosa dell'apparato scheletrico viene valutata in base al rilevamento degli arti superiori e degli arti inferiori.
  • Apparato urinario – L'esame non esclude dall'analisi dettagliata la formazione degli organi genitali e lo stato dell'apparato urinario.
  • Placenta – Il ginecologo osserva la struttura della placenta allo scopo di stabilire la correttezza degli scambi metabolici tra futura mamma e bebè.
  • Utero – La visita fa luce sullo stato del collo dell'utero e dell'utero nel suo complesso, visto che una dilatazione potrebbe preludere a un parto prematuro.