Parto
I corsi di preparazione al parto: un po’ di storia
I corsi di preparazione al parto sono stati "inventati" in Inghilterra all'inizio del '900, proprio nello stesso periodo in cui cominciava a diffondersi in quel paese l'abitudine a partorire in ospedale. Un ostetrico inglese si accorse infatti che le donne, abituate da millenni a mettere al mondo i figli in casa, reagivano con paura e senso di abbandono al ricovero in ospedale e partorivano male. Oltre ad assisterle a livello sanitario, diventava necessario sostenerle psicologicamente e insegnare loro a collaborare con i medici e gli ostetrici. Oggi questa esigenza è sentita più che mai e anche in Italia i corsi di preparazione al parto sono la norma.
I corsi utilizzano diversi approcci, ma tutti mirano sostanzialmente ad aiutare la donna a capire cosa succederà esattamente al momento del travaglio e del parto e ad insegnare loro alcune tecniche fisiche e psichiche per intervenire attivamente nelle varie fasi del travaglio e del parto. I corsi inoltre offrono un'occasione per entrare in contatto con altre donne nella stessa situazione.
A volte i corsi si rivolgono anche al partner, con l'intento di coinvolgerlo e di facilitare l'aiuto psicologico e pratico nell'ultimo periodo della gravidanza e al momento del travaglio e del parto.
I corsi di preparazione al parto vengono organizzati dalle strutture pubbliche (ospedali, consultori) e da centri privati.
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