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Gravidanza

I primi movimenti del feto

Il feto compie i primi movimenti intorno alla - settimana di gravidanza quando è lungo appena 2,5 centimetri ma è già dotato di muscoli lungo la spina dorsale. Poiché però è ancora tanto piccolo, questi primi movimenti non li potrai avvertire. Sono appena discernibili dagli ultrasuoni, come spasmi o onde.

Già alla 12ª settimana il bambino è in grado di girarsi e capovolgersi, anche di fare delle smorfie, e sperimenta diversi movimenti nelle settimane che seguono. Ne sono stati individuati oltre una ventina nei primi stadi della gravidanza, fra cui la suzione, lo sbadiglio e il singhiozzo. Fra la 13ª e la 17ª settimana, il feto si esercita in tutta la gamma di movimenti.

Il ritmo di attività



L'attività del bambino può avvenire per un periodo prolungato fino a 7 minuti, di solito è limitata a un paio di minuti a partire dalla 9ª settimana. È probabile che il bambino scelga una specifica posizione di riposo, cui ritorna dopo ogni periodo di attività, e che solitamente si colloca nella parte più bassa del sacco amniotico.

Il controllo delle reazioni

I primi movimenti del bambino, che in questa prima fase della gravidanza possono essere continui e vigorosi, sono solo il prodotto dell'attività elettrica dei suoi muscoli, poiché il cervello non è ancora in grado di controllare la sua muscolatura. Poi, con il graduale sviluppo del sistema nervoso, i muscoli saranno controllati dalla colonna vertebrale, dal tronco cerebrale e dai centri superiori del cervello. I movimenti più ampi, come le capovolte e le giravolte, lasciano posto ai movimenti più precisi, come quelli oculari o l'allungamento delle gambe. Muovere un braccio è infatti più complicato che fare una capovolta, perché ogni articolazione del braccio è collegata a muscoli che lo fanno estendere e flettere. Il bambino deve quindi imparare a controllare tutti questi muscoli prima di poter compiere movimenti più aggraziati e precisi.

 

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