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Cosa si vede nella prima ecografia in gravidanza?
La prima ecografia in gravidanza è un momento speciale, perché permette ai futuri genitori di vedere per la prima volta il loro bambino. La prima ecografia viene normalmente eseguita entro il terzo mese di gravidanza, generalmente durante l'undicesima settimana di gestazione, e serve non solo a vedere il piccolo e sentire le pulsazioni del cuoricino del feto, ma anche, dal punto di vista medico, per controllare che il bambino si stia formando in maniera corretta e ci siano complicazioni o problemi alla sua salute. Ma, in concreto, cos'è che si vede nella prima ecografia in gravidanza?
Cosa si può vedere nella prima ecografia
In base al momento in cui viene eseguita la prima ecografia, varia il numero e la tipologie di cose che si può vedere grazie ad essa. Più nello specifico, dopo le prime sei settimane di gravidanza si potrà vedere anzitutto la dimensione del la cosiddetta camera gestazionale. Ti sei mai chiesta com'è la prima ecografia? In pratica si tratta di un ovale di colore scuro contenente al suo interno un piccolo cerchio bianco (il cosiddetto sacco vitellino), che serve per nutrire il feto nel corso dei primi mesi di gravidanza e che, via via che il feto si sviluppa, tende a ridursi sempre di più.
La visualizzazione del sacco vitellino è molto utile per verificare se vi è o meno il rischio di incorrere nella cosiddetta sindrome dell'uovo chiaro, che si verifica quando dall'ecografia si nota l'assenza degli echi embrionali e del sacco vitellino. Questa sindrome è molto pericolosa, poiché rappresenta la causa di quasi la metà degli aborti spontanei che avvengono entro i tre primi mesi di gravidanza.
Se la prima ecografia viene eseguita tra la quinta e la decima settimana di gestazione sarà possibile vedere anche l’impianto in utero: non a caso, questo esame è anche conosciuto con il nome di ecografia precoce. Inoltre, guardando le immagini trasmesse nel monitor i genitori potranno sapere anche se stanno aspettando un solo bambino oppure dei gemelli.
Cosa ti dice la prima ecografia?
Come dicevamo, la prima ecografia dal punto di vista pratico risulta particolarmente utile per vedere se il feto si sta sviluppando correttamente o se ci sono dei problemi di salute. Per prima cosa, la prima ecografia consente al medico di capire se il bambino sta crescendo bene o se, invece, si è in presenza di una gravidanza extrauterina. In questo secondo caso, infatti, il medico potrà intervenire prontamente, perché la gravidanza extrauterina, se non curata entro i primi mesi di gravidanza, potrebbe causare un aborto spontaneo prima del termine della gestazione.
Questo esame consente, inoltre, di controllare la posizione della placenta: quest'ultima è molto utile per comprendere le modalità secondo cui si svolgerà il parto, se naturale o con taglio cesareo. La prima ecografia permette poi di controllare la quantità di liquido amniotico nel quale è immerso il feto, che è un ulteriore importante indice della corretta salute di quest'ultimo.
La prima ecografia, soprattutto se eseguita attorno al terzo mese di gravidanza, è molto utile per verificare se vi sono dei problemi anatomici: quelli più frequenti riguardano, ad esempio, la struttura degli arti, del cervello e del cuore del feto. Ascoltare le pulsazioni del cuoricino, inoltre, permetterà di controllare anche se il battito cardiaco del bambino è regolare oppure no.
Da ultimo, la prima ecografia risulta molto utile anche per stabilire qual'è stata la data esatta del concepimento e, di conseguenza, per ipotizzare quale sarà la data presunta del parto, nonché per fissare i successivi esami ed ecografie. In particolare, le due date del concepimento e del probabile parto vengono individuate analizzando una serie di caratteristiche del feto, prima tra tutte la sua lunghezza e le dimensioni dei suoi organi.
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