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Cosa serve realmente ad un bebè?
Durante il corso preparto ricordo di essere stata inondata da tantissimi campioncini di prodotti per la detersione del bebè: shampoo, bagnoschiuma, crema, latte detergente.
Al di là della reale o meno necessità di tutti questi prodotti, successivamente, ho iniziato a leggere cosa contenessero tali campioncini, tutti di note marche per bebè, reperibili al supermercato ed in farmacia, talvolta anche molto costosi.
Ecco la mia conclusione: contengono le stesse sostanze che contengono i prodotti per gli adulti, dunque petrolati, siliconi, conservanti quali methylchloroisothiazolinone e methysotiazolinone,parabeni, SLES, SLS, MEA, DEA, TEA, profumo.
Non dimentichiamo che tali sostanze sono presenti anche in prodotti denominati "Bio" e con pakaging accattivanti, adornati di foglioline e fiorellini, per cui, occhio agli ingredienti!
Allora, cosa mettere nel beauty del bebè?
- Amido di riso. Due cucchiai sciolti nell'acqua del bagnetto sono sufficienti ad assicurare un'ottima detersione. Particolarmente utile d'estate, quando il sudore eccessivo provoca la "sudamina" (o miliaria)(eritema che si presenta con bollicine rosse). Al posto dell'amido si può utilizzare anche del bicarbonato.
- Sapone all'olio. In alternativa all'amido, si può optare per il sapone all'olio d'oliva/sapone di Marsiglia solido o liquido. E' importante però leggere con attenzione l'INCI, ma di questo parlerò nello specifico negli articoli seguenti.
- Burro di karite. Il burro di karite, estratto dalla Vitellaria Paradoxa, pianta originaria dell'Africa, è solido, granuloso e di colore biancastro. Per applicarlo è sufficiente prelevare una piccola quantità e riscaldarla tra le dita. Puo essere utilizzato per vari scopi (dopobarba, impacco capelli secchi, pelle screpolata) ed è ottimo come crema per il cambio pannolino. L'unico ingrediente presente nella lista degli ingredienti deve essere: Butyspermum Parkii Butter, proveniente da agricoltura biologica certificata. Meglio evitare prodotti"a base di".
- Pomata alla Calendula. La calendula officinalis, margheritona arancione facilmente reperibile, risulta utile in caso di arrossamenti, ustioni, piaghe e ferite. Come per tutti i derivati botanici, possono esservi soggetti intolleranti, per cui, accertarsi che non sussista alcuna intolleranza applicando su una piccola zona, poi procedere. Non dimentichiamo infatti che "naturale" non significa necessariamente innocuo per tutti!
Rosaria Martellotta
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