Cura dei bambini
Sarai lo stesso la mia mamma?
Triste destino ti è capitato piccolo. Dopo che alla nascita la tua mamma ti ha rifiutato, la nuova moglie di papà è diventata mamma della tua sorellina e per un po’ di tempo ti ha fatto pensare di essere anche tu il suo bambino.
Tu sei piccolo, ma la tua mente la situazione l’aveva già analizzata per bene. Quante volte le hai chiesto “sarai lo stesso la mia mamma se tu e papà vi separerete?”, sai bene cosa si passa a non averla una mamma e non vuoi più provarlo. E ti è stato promesso, giurato e assicurato che papà e la nuova mamma non si sarebbero mai lasciati e che in ogni caso tu sei e rimarrai per lei come la tua sorellina, un figlio.
Chissà cosa senti ora, dopo così tante rassicurazioni che quasi ci hai creduto, quando poi è successo ciò che temevi così intensamente, perché ora papà e quella mamma si sono lasciati. Ma tu ti sei fidato, ti sei affidato a lei, come avresti fatto con la tua mamma-della-pancia.
Ti chiedi perché la tua sorellina quella mamma la vede ancora e tu no? Non c’è più spazio per te? Ti chiedi perché le promesse di un adulto non sono state mantenute? Ti chiedi cosa hai combinato di così grave per aver fatto scappare due mamme?
Caro cucciolo, i grandi a volte fanno promesse che non mantengono. Non perché sono cattivi, ma perché non ce la fanno prorio; ci provano, per un po’ ci riescono, ma a volte crollano. Così è stato per la tua mamma-della-pancia, lei non ce l’ha fatta a fare la mamma, la fatica era troppo grande. Così è stato per la nuova mamma, ti ha voluto bene, ma ora non riesce più.
Piccolo mio, non è colpa tua, non hai fatto niente per meritartelo e proprio non è giusto che ti sia successo. Non sono scappate da te quelle donne, sono scappate da loro stesse.
Ti manca la mamma, una mamma, è difficile andare avanti senza, lo so. Stringi forte il tuo papà, chiedigli di passare più tempo con te, interrogalo su questo mondo dei grandi che proprio non ti protegge.
La tua strada è un po’ in salita, ma, ne sono certa, troverai qualcuno che ti aiuterà a percorrerla.
Dott.ssa Francesca Lesmo
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