Aborto spontaneo ricorrente? La superfertilità la colpevole

E se gli aborti spontanei ricorrenti  fossero dovuti ad una condizione di "superfertilità"? Può sembrare un controsenso ma alcuni ricercatori pensano che alcune donne (soprattutto quelle la cui gravidanza fallisce per tre o più volte di fila) subiscono un aborto spontaneo all'inizio della gestazione perché il loro utero è così funzionale da permettere anche l'impianto di embrioni imperfetti, che in un utero normale verrebbero rigettati.

A dirlo sono gli esperti del Princess Anne Hospital di Southampton (Gb) con i ricercatori della University Medical Center di Utrecht, sulla rivista Plos One.  Spiegano che spesso gli embrioni "poveri" e che dovrebbero essere rigettati dall’organismo riescono a impiantarsi e a crescere fino al punto da far risultare positivo il test di gravidanza.

Secondo i ricercatori le cellule di rivestimento dell'utero di donne che hanno subito numerosi aborti spontanei non sono selettive, si muovono in direzione dell’embrione, lo accolgono e gli permettono di impiantarsi a prescindere dalle sue condizioni, senza rilevare se sia un embrione con le caratteristiche adatte al completo sviluppo oppure no. Nelle altre donne le cellule invece operano una sorta di “selezione all’ingresso”.