26 luglio, giorno di Sant'Anna
Il 26 luglio è il giorno di Sant'Anna e quindi oltre che l'onomastico di tutte le Anne, anche il giorno della protettrice delle partorienti.
Anna e Gioacchino sono i genitori della Vergine Maria. Gioacchino è un pastore e abita a Gerusalemme, anziano sacerdote, è sposato con Anna. I due non avevano figli ed erano una coppia avanti con gli anni. Un giorno mentre Gioacchino è al lavoro nei campi, gli appare un angelo, per annunciargli la nascita di un figlio ed anche Anna ha la stessa visione. Chiamano la loro bambina Maria, che vuol dire «amata da Dio».
Sant'Anna è invocata come protettrice delle donne incinte, sia nel periodo della gravidanza, sia nel momento della nascita. Le future mamme si rivolgono a lei per ottenere da Dio tre grandi favori:
È patrona di molti mestieri legati alle sue funzioni di madre, tra cui le lavandaie e le ricamatrici.
Sant'Anna portò nel suo grembo la speranza del mondo, il suo mantello è verde e per questo in Bretagna le sono devotissimi; è invocata per la raccolta del fieno; poiché custodì Maria come gioiello in uno scrigno, è patrona di orefici e bottai; protegge i minatori, falegnami, carpentieri, ebanisti e tornitori.