Alimentazione
Il pesce in gravidanza
Il pesce è uno di quegli alimenti che va consumato in gravidanza, ma con una certa cautela.
Pesce in gravidanza: il tonno
Per quanto riguarda il tonno in scatola si consiglia in gravidanza una dose di massimo 200 grammi a settimana. Se temi di aver superato i limiti consigliati ti basterà evitare il pesce per una settimana.
Pesce in gravidanza: i frutti di mare
Gli altri tipi di pesce possono essere mangiati tranquillamente, fanno eccezione i frutti di mare contenenti spesso salmonella ed epatite A.
Pesce consigliato in gravidanza: trota, sardine e salmone
La trota, le sardine e il salmone sono tre tipi di pesce molto interessanti in gravidanza.
La trota d esempio è ricca di omega-3, un acido grasso che facilita lo sviluppo cerebreale, di vitamina D che regola gli stati d'animo e gli ormoni, e di vitamina B che riduce la sensazione di stanchezza. Inoltre il suo colore rosato dovuto all'astanxantina garantisce il benessere del cervello e del sistema nervoso.
Per quanto riguarda la sardina, il pesce azzurro più ricco di omega-3, è stato dimostrato che livelli bassi di questo acido grasso provochino disturbi come scarsa attenzione, iperattività, schizzofrenia, asma, quoziente intellettivo più basso, depressione post parto nella donna.
Infine, il salmone sempre grazie agli acidi grassi facilita lo sviluppo cerebrale e cardiaco del feto e rinforza le articolazioni quando si ingrassa. Nel salmone affumicato potrebbe essere presente un batterio che causa la listeriosi, ti consigliamo quindi di mangiare il pesce affumicato appena comprato e comunque di non conservarlo in frigo per più di due giorni; ovviamente ricordati che anche il salmone affumicato va consumato cotto per evitare i rischi della toxoplasmosi.
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